CARATTERISTICHE PRINCIPALI
MANTENIMENTO
È un rettile prettamente diurno che ama arrampicarsi . Non soffre di solitudine ma è possibile alloggiare un maschio con una o due femmine.
ALIMENTAZIONE
Questo animale si nutre di cibo vivo e vegetali; in genere, da giovani prediligono una dieta di origine animale, per poi aumentare man mano la quota di vegetali.
ALLOGGIO
È necessario che la teca sia abbastanza ampia e che si sviluppi anche in altezza. All’interno va arricchita con tronchi, rami, rocce e nascondigli.
Descrizione
La pogona o drago barbuto, è un sauro originario delle zone desertiche e semi desertiche dell’australia centro occidentale.
Di piccole dimensioni (50-60 cm), è un animale diurno con testa triangolare e corpo piatto con squame che formano delle spine ai lati del corpo e della testa.
Sono relatrivamente facili da tenere in cattività, docili e di taglia relativamente piccola, possono vivere fino a 15-20 anni.
I maschi sono di dimensioni maggiori rispetto alle femmine e presentano pori femorali più grandi e più scuri. Raggiungono la maturità sessuale a circa 1-2 anni e le femmine depongono un numero variabile di uova ( da 10 a 30) circa 6 settimane dopo l’accoppiamento scavando in apposite casette con della sabbia spessa 15-20 cm che metteremo nel terrario. La schiusa avviene dopo 60-80 giorni.
Alimentazione
Cosa può mangiare |
Insetti (grilli, camole della farina, blatte, cavallette, caimani) |
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Verdure (radicchio, insalata, cicoria, tarassaco, scarole) |
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La pogona è un sauro onnivoro che si nutre di cibo vivo e di vegetali.
I soggetti giovani prediligono una dieta prevalentemente di origine animale per poi aumentare la quota di vegetali da adulti.
Come insetti si possono offrire: grilli, camole della farina,blatte, cavallette, kaimani. Le dimensioni degli insetti devono ovviamente essere proporzionati alla taglia dell’animale. Le camole del miele possono essere date ma poche e 3-4 volte al mese al massino perchè troppo caloriche e povere di calcio.
Come verdure si possono dare: radicchio, insalata, cicoria, tarassaco, scarola e piccoli pezzetti di frutta.
È importante fornire un’integrazione di calcio carbonato in polvere che può essere spolverato sul cibo prima di ogni pasto.
Lasciate inoltre un recipiente basso con dell’acqua sempre a disposizione.
Alloggio
Le principali difficoltà nel tenere in casa una pogona è lo spazio.
La teca per un esemplare adulto deve essere di circa 120cm x 100cm x 70cm. Essendo le pogone degli ottimi arrampicatori, è importante che si sviluppi anche in altezza.
Non soffrono di solitudine quindi è possibile tenere anche un singolo animale ma alloggiare un maschio con una o due femmine consente di ricreare una vita in cattività che si avvicini il più possibile a quella che hanno in natura.
Vanno posti all’interno del terrario: tronchi, rami, pareti rocciose, cortecce di albero, nascondigli, vasi di coccio per permettergli di muoversi, arrampicarsi e all’occorrenza nascondersi in modo da favorire il benessere dell’animale e di ridurne lo stress.
Molta attenzione va posta nella scelta del substrato che deve essere facile da pulire e cambiare. Economici e facili da sostituire sono i fogli di giornale ma si può optare anche per l’utilizzo di tappetini di erba sintetica facili da lavare e sostituire e più belli esteticamente.
Si sconsiglia l’uso di sabbia, ghiaia, cortecce o altri materiali che potrebbero essere ingeriti e causare gravi ostruzioni intestinali.
Essendo le pogone animali eterotermi (cioè regolano la temperatura corporea in base a quella esterna) è necessario porre delle fonti di calore nel terrario ponendo su un lato una lampada calda ed una a raggi UVB in modo tale da avere una temperature di 40-45°C vicino alle lampade (Punto Caldo) e di 22-25°C nel punto più lontano (Punto Freddo) in modo che possa spostarsi liberamente dalla zona calda a quella fredda per regolare la propria temperatura.
L’umidità deve essere del 30-40% di giorno e 50-65% di notte. Le ore di luce devono variare in base alle stagioni: 12-14 d’estate, 10 in primavera e 8-9 in inverno.
Importante inoltre porre delle griglie di ventilazione in alto ed in basso ai lati opposti del terraio per garantire una buona ventilazione.